Pirlo Bresciano: storia, curiosità e come farlo… in lattina (con PERLEDELLAGO)
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Un brindisi che “cade” e conquista
Se sei stato a Brescia almeno una volta, sai che qui l’aperitivo ha un nome preciso: Pirlo. Non è uno spritz, non è un Camparisoda, e non è neppure un cocktail modaiolo inventato da un barman hipster. È un gesto antico e semplice: versare vino bianco in un bicchiere e lasciar “pirlare” (cioè cadere, in dialetto) il bitter. Il resto lo fa la compagnia.
Un po’ di storia… e qualche leggenda
Si racconta che il Pirlo sia nato nel secondo dopoguerra, quando nei bar bresciani il vino bianco veniva “sporcato” con vermouth rosso: lo chiamavano “bianco sporco”. Poi arrivò il Campari, entrò in scena il ghiaccio, e il Pirlo si guadagnò la fama di aperitivo ufficiale della città. Oggi è persino tutelato come Denominazione Comunale di Origine (De.Co.), un modo elegante per dire: “Questo è roba nostra, e guai a toccarcelo!”.
La ricetta tradizionale
Per i puristi, il Pirlo è semplice:
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Vino bianco fermo
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Bitter Campari (o Aperol, ma qui rischi di aprire un dibattito acceso)
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Un tocco di acqua frizzante
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Una fetta d’arancia
Ma noi abbiamo un’arma segreta.
Il Pirlo con PERLEDELLAGO
Perledellago non è “un vino bianco qualsiasi”: è un vino in lattina, pronto a trasformarsi nel protagonista del tuo aperitivo. La lattina lo rende fresco, pratico e perfetto per improvvisare un Pirlo ovunque: a casa, in terrazza, al parco o al lago.
Come prepararlo:
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Riempi un calice con ghiaccio.
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Versa mezza lattina di PERLEDELLAGO ben fredda.
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Aggiungi Campari facendolo “pirlare” lentamente nel bicchiere.
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Completa con un top di acqua frizzante.
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Guarnisci con una fetta d’arancia e… cin cin!
Perché farlo così?
Perché un Pirlo con PERLEDELLAGO è comodo, veloce e buono. Non devi stappare bottiglie o fare calcoli: la lattina è già la dose perfetta per un aperitivo. E poi, ammettiamolo: portare un vassoio di calici col Pirlo fatto con vino in lattina ha un fascino tutto nuovo.
Il Pirlo è più di un drink: è un pezzo di identità bresciana. Prepararlo con PERLEDELLAGO è il modo migliore per rispettarne la tradizione… aggiungendo un tocco di modernità che fa sorridere chi lo beve. Perché in fondo, l’aperitivo è soprattutto questo: un momento semplice, ma fatto bene.